Bond GDR ; in the defence of Yaoi.

Chocolate~Cigarettes and... Bullets!

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Nacchan.
CAT_IMG Posted on 21/2/2011, 22:45




Mihael Keehl
NOME DEL VIDEO - DRESS
La voce rauca di Matt mentre soffiava quelle semplici parole direttamente sulle sue labbra era la cosa più erotica che avesse mai sentito. I loro corpi premuti tra di loro e contro il muro erano ustionanti e i vestiti non erano mai stati una cosa tanto superflua.
Gli occhi di Matt avevano assunto il colore dello smeraldo più limpido, sciogliendosi ogni volta che i loro sguardi si perdevano troppo a lungo nella reciproca contemplazione. Non aveva idea quanto tempo stettero stretti in quel modo appoggiati alla parete che da fredda iniziava ad assorbire il loro calore, forse secondi -distesi e distorti da occhiate e battiti- o forse giorni, ma non gli importava.
Mello sentiva che entrambi tendevano ogni terminazione nervosa contro il corpo dell'altro e che morivano dalla voglia di riprovare le sensazioni che avevano vissuto poco prima, sensazioni così nuove, così forti e travolgenti che nessun'altra esprerienza mai gli aveva fatto provare. I suoi capelli erano ancora accarezzati dalle mani di Matt e anche quel piccolo movimento delle dita gli mandava brividi per tutto il corpo.
Il giovane biondo si avvicinò ancora un po' al viso del suo migliore amico -poteva ancora considerarlo tale? Quello che avevano fatto cosa era? In quale parte della loro lunga amicizia andava catalogato?- facendo sfiorare i loro nasi lentamente, con una tenerezza insolita per Mello che solitamente era restio nel mostrare così apertamente certi gesti d'affetto. Ma quella era una situazione che andava oltre ogni solita abitudine e anche lui poteva permettersi qualche momento di incoerenza con il suo solito carattere.
Lasciò incontrare per qualche istante le loro labbra ancora umide dai baci e tremò contro il suo volto per le scariche di adrenalina che un semplice gesto come quello gli faceva provare.
Ma perché non avevano iniziato anni prima a fare tutto quello visto il piacere che evidentemente provavano entrambi? Perché avevano aspettato tutto quel tempo, nascondendo il desiderio che evidentemente covavano dentro da chissà quanto?
Le sue mani si infiltrarono lascivamente sotto la maglia a righe del compagno e se lo tirò ancora più addosso baciandolo.
« Ma stai zitto, trascorrere del tempo con me non potrà far altro che sanarti quella testa bacata che ti ritrovi. »
Non sapeva essere gentile troppo a lungo, Matt lo sapeva bene, ma aveva intenzione di essere buono con lui coi fatti e non con le parole.
-- Non esiste infernoparadiso.
 
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Shinigami;
CAT_IMG Posted on 21/2/2011, 23:35




Mail Jeevas ~ Matt
TIME OF DYING - DRESS
Matt sorrise a quelle parole e spinse più a fondo la lingua nella bocca dell'altro, approfondendo quel bacio, approfondendo quel contatto troppo atteso, troppo sediderato. Portò una gambe in mezzo a quelle dell'altro. Voleva giocare, voleva giocare con Mello. Ma quello non era un semplice gioco, quello era il loro gioco e Matt non poteva non approvare una cosa del genere, non poteva tirarsi indietro.
Cominciò a fare pressione all'interno coscia, le gambe strette dell'altro, facevano adentrare la gambe magradi Matt in modo perfetto, che si scontrava con il cavallo protuberante dei pantaloni di Mello, evidentemente si stava eccitatondo a quel contatto. Andò a leccare divertito il collo, staccandosi quindi della bocca di quest'ultimo lasciandolo respirare. Saggiò il lobo destro, poi scese lungo la gigulare dove cominciò a suggere la pelle ustionata del ragazzo. Amava quella cicatrice, lo rendeva più accattivante, più sexy, più Mello.
Una spinta più decisa con la gamba, che si sfregava sull'erezione di Mello. Matt soffiò all'orecchio di quest'ultimo.
« Allora sarò il più sano ragazzo di tutta Los Angeles. »
Rise al suo orecchio lievemente, mentre una mano scorreva a slacciare il gilè in pelle, arrivando a capo linea con la cerniera e lasciando il petto scoperto del ragazzo, dove una mano andò subitto a delizisarsi di quella pelle così delicata e ambita. Così perfetta. Voleva vederlo tremare sotto il suo tocco, godere sotto le sue attenzioni, e gemere per ciò che gli provocava. Voleva farlo uscire di testa con lui, anzi no, voleva curarlo, farlo tornare sano, come l'altro aveva poco fa detto. Sorrise nuovamente, mentre le labbra affogavano ancora in quelle dell'altro. Era piacevole quel calore, così piacevole da diventare indispensabile.
-- ~Più è difficile avere una cosa, più la si ama.
 
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Nacchan.
CAT_IMG Posted on 24/2/2011, 22:35




Mihael Keehl
NOME DEL VIDEO - DRESS
Era come se improvvisamente tutte le cellule del suo corpo avessero deciso di dare una festa e che in quel momento stessero ballando facendogli girare la testa. Era come se, nei punti in cui Matt baciava, impazzissero fino ad esplodere, lasciandogli cicatrici sulla pelle che non smettevano di bruciare.
Sentiva di star perdendo il controllo del suo corpo ma l'idea di abbandonarsi totalmente alle attenzioni del ragazzo davanti a lui era una prospettiva che non gli dava poi così fastidio, e allora chiuse gli occhi mentre con le mani fredde il rosso continuava a sfiorare la pelle sotto la maglia. Dalle sue labbra non uscivano più parole di senso compiuto ma solo piccoli versi lamentosi interrotti solo dal nome di Matt, lo chiamava più per il gusto di pronunciare il suo nome che per richiedere la sua attenzione.
Alzò le mani fino al collo dell'altro e tirò forte i capelli che dietro la nuca iniziavano a bagnarsi del sudore dato dall'eccitazione e dal sole di mezzogiorno che si avvicinava. Voleva guardarlo negli occhi e quando riuscì a incrociare il suo sguardo percepì qualcosa che lo fece andare fuori di giri. Quello che stavano facendo era la cosa più perfetta che entrambi avessero mai fatto nella loro vita. Si avvinghiò con tutte le sue forze alle labbra dell'amico, mordendo e leccando, come se volesse ingoiare il suo respiro.
Cercò di fare un passo verso la camera da letto e si trascinò dietro il compagno fino a quando si ritrovò con le spalle nel vuoto della porta, era l'occasione giusta per ribaltare la situazione e senza che l'altro se ne rendesse conto erano entrambi stesi sul letto grande e sfatto che occupava la stanza e il biondo sorrideva malizioso seduto cavalcioni sul bacino dell'altro.
Respirò profondamente come per prendere coraggio e si mosse ondeggiando piano, per assaporare al meglio ogni instante e avrebbe voluto urlare da tutte le emozioni che stava provando. Non solo il piacere fisico devastante ma la consapevolezza di star facendo qualcosa di perfetto e l'emozione che provava nell'avere tutto sotto controllo gli provocavano una soddisfazione che non sarebbe mai riuscito a spiegare a parole.
-- Non esiste infernoparadiso.

 
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Shinigami;
CAT_IMG Posted on 4/3/2011, 19:48




Mail Jeevas ~ Matt
TIME OF DYING - DRESS
La vista era così annebbiata, cosa gli stava succedendo? Era caldo, improvvisamente tutto era estremamente caldo e bollente, il suo corpo sembrava voler esplodere da un momento all'altro, forse, lo avrebbe fatto. Portò le mani sui fianchi di Mello, con delicatezza glieli accarezzava piano, saggiandosi di quella pelle così morbida e delicata, quasi perfetta per lui. Con un gesto deciso, cominciò a percorrere il suo busto, tirando con una mano giù la cerniera, lasciando intravedere il petto pallido e ben fatto. Portò entrambe le mani dentro il giubbotto in pelle, accarezzando piano ogni parte di quella pelle, sentendo sul proprio palmo tutta la sensualità dell'altro, come a modellarlo, come a sentire maggiormente il calore che l'altro emanava. Ed era così.
Lo baciava con passione, quasi avido di sentire quel sapore dolciastro che aveva l'altro, quasi avaro di quel corpo, lo voleva, lo voleva tutto per se. Lecco la guancia di Mello, scorrendo verso l'orecchio, mentre le mani sfilavano lente il gilè, lasciandolo colo torso nudo. Che cosa gli stava accedendo però a questo Matt? Non era lui che aveva sempre detto che Mello era solo e soltanto il suo migliore amico? Perchè ora lo stava toccando così intimamente, così sicuro, così voglioso e bramoso di quel corpo che lento si muoveva sopra di lui, facendolo eccitare da morire. Gli morse piano il lobo, per poi andare a stuzzicare con la lingua l'orecchio rosato, era così liscio e la pelle di Mello sapeva di buono.
« Ti voglio... ti voglio adesso. »
Disse sicuro, e con tono sensuale all'altro, quasi con voce roca e maliziosa che andva a scalfire ogni singola lettera, che andava a catturare ogni singolo movimento, ogni cosa. La situazione si catapultò velocemente, quasi quanto un battito di ciglia. Matt si era messo sopra l'altro a gambe divaricate, andando a baciare e toccare come un esploratore in cerca del suo tesoro, il corpo dell'altro. La maglia intanto andava fugace sul pavimento in legno, lasciando così anche Matt a torso scoperto. Le mani di lui scesero veloci verso i fianchi fini dell'altro, prendendoli con decisione, accarezzandoli piano, per poi scendere. I lacci scuri che si legavano davanti l'interno coscia di questo, cominciò a sfilarli sensualmente con le dita, scostandosi dal suo volto per osservarlo meglio. Era arrossato, era così carino... il respiro era pesante, anche per Matt che impaziente voleva dare e ricevere piacere -d-all'altro. Quando i pantaloni furono sbottonati e quindi aperti, li sfilò con cura, fino a sfilarglieli del tutto, con un po' di aiuto dell'altro. Lui era ancora vestito e per quanto desiderasse togliersi quei cenci di dosso non lo fece, perchè qualcosa che catturrò la sua attenzione, sembrò in quel momento molto più importante. Le dita andavano a giocare con l'elastico dei boxer scuri, entrando piano da dietro, mentre le labbra avevano nuovamente preso a scontrarsi con quelle dell'altro e le lingue stavano lottando innocentemente tra loro, come due lottatori, che non avevano ne vinti ne vincitori.
-- ~Più è difficile avere una cosa, più la si ama.
 
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18 replies since 17/2/2011, 20:56   244 views
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